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SCOPRI I 6 BISOGNI PRIMARI DELL'ANZIANO FRAGILE
  • Martedì 02 Febbraio 2016

SCOPRI I 6 BISOGNI PRIMARI DELL'ANZIANO FRAGILE

Pietro è un anziano fragile. Di che cosa necessita? Scopri quali sono i suoi 6 bisogni primari.

L'espressione"anziano fragile" indica quei soggetti di età avanzata o molto avanzata, con stato di salute instabile, e a forte rischio di perdita dell'autosufficienza, in cui gli effetti dell'invecchiamento e delle malattie sono spesso complicati da problematiche di tipo socio-economico.

1-IL BISOGNO DI COMUNICARE

Per Pietro riuscire a comunicare , vuol dire relazionarsi, condividere informazioni. Alcune malattie, come la demenza, possono compromettere o limitare la capacità di comunicare e interagire.

Il caregiver comunicherà con Pietro in modo semplice e diretto con un tono di voce pacato, usando parole di facile comprensione, frasi brevi pronunciate lentamente e ben scandite. La comunicazione verbale deve essere accompagnata da un comunicazione non verbale appropriata; sorridendogli mentre si parla con, mettendocisi di fronte  e mantenendo un tono calmo e pacato per rassicurarlo.

 

2 -IL BISOGNO DI MOVIMENTO

La capacità e la possibilità di muoversi nel proprio ambiente sono per Pietro una condizione di fondamentale importanza per il mantenimento delle sue capacità funzionali e cognitive residue.

Il caregiver che si occupa di lui cercherà di stimolarlo per prevedere e prevenire le complicanze di un immobilità a lungo termine per migliorare la qualità di vita di Pietro e per ridurre il carico assistenziale famigliare.

 

3- IL BISOGNO DI ALIMENTARSI

L'alimentazione rappresenta per Pietro un bisogno primario, da essa dipendono la sua salute e il suo benessere.

Il caregiver dovrà assicurare a Pietro la possibilità di alimentarsi in posto tranquillo, conviviale, rispettando i suoi tempi, le sue scelte e i suoi gusti alimentari. Gli dovrà somministrare una dieta varia, appetibile e soprattutto digeribile e che mantenga anche un buon  livello di idratazione.

 

4- IL BISOGNO DI IGIENE

La condizione di fragilità di Pietro lo può limitare nella quotidianità di semplici gesti quali l'igiene e la vestizione.

Sarà compito del caregiver aiutarlo, rispettandone il diritto alla sua intimità e sfruttando le capacità residue di Pietro in modo da mantenerne l'autostima e la parziale indipendenza.

 

5- IL BISOGNO DI UN AMBIENTE SICURO

Pietro, nella sua condizione di anziano fragile, ha bisogno di vivere in sicurezza nel proprio ambiente, senza sentirsi in pericolo o vivere situazioni di disagio. La caduta rappresenta il pericolo maggiore che  potrebbe interferire con il suo precario equilibrio portando così alla perdita parziale o totale della sua autonomia.

Il Caregiver e i famigliari dovranno rendere l'ambiente domestico il più sicuro confortevole possibile per ridurre, o meglio evitare, cadute, il contatto con superfici di calore, la formazione di un microclima sfavorevole.

 

6- IL BISOGNO DI PROCEDURE TERAPEUTICHE

Pietro, a causa delle sue patologie, è costretto ad assumere diversi farmaci durate l'arco della giornata. A  volte si accorge di non essere in grado di gestirli da solo.

ll caregiver professionale, ha il compito sia di controllare il dosaggio l'orario di somministrazione, ma anche quello di agevolare la somministrazione delle varie terapie.

 

Pietro è un anziano fragile, la sua condizione spesso interferisce con la sua autonomia. Il ruolo dei caregivers famigliari e, soprattutto di quelli professionali consiste nel favorire e agevolare la sua indipendenza nelle attività quotidiane, favorendone l'autostima e l'adattamento alla sua nuova condizione.

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ABS Assistenza alla Famiglia e i suoi caregivers sono pronti ad aiutarti.

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